Convegno interdisciplinare di studio organizzato martedì 19 novembre dall'Istituto "Mulieris dignitatem" per lo studio dell'unidualità uomo-donna
Roma, 16 Novembre 2013 (Zenit.org) |
La
questione del genere è senza dubbio uno degli ambiti di maggiore
dibattito e confronto all’interno della cultura e della società
contemporanee. Al di là delle specificità dei molteplici approcci, uno
dei nodi della questione riguarda il rapporto (nella costruzione
dell’identità personale) tra la datità bio-narrativa, ricevuta da altri,
e la libertà individuale, che da un lato orienta la datità stessa ma
che dall’altro è anche plasmata da quest’ultima, in particolare proprio
nella possibilità dell’esercizio delle sue funzioni. In altre parole, il
presente convegno intende offrire un contributo alla discussione del
rapporto tra creatività personale nell’edificazione della propria
soggettività e le componenti biologiche, psicologiche, storiche e
sociali che ciascuno di noi è. Sono esse solo un vincolo per la libertà,
qualcosa che va a tutti i costi superato (grazie agli sviluppi tecnici,
psicologici, medici, ecc.) o sono delle possibilità, dei doni da
accogliere affinché la persona raggiunga la propria pienezza, in una
relazione di libera accoglienza e adesione al dono che ognuno di noi è
per se stesso, in quanto regalo di altri?
Il convegno, alla luce dell’antropologia
cristiana e di un esercizio della riflessione teoretica e
pratica illuminato dall’accoglienza della rivelazione di Colui che è
l’uomo perfetto, il Signore Gesù Cristo (GS 22), intende entrare in
questo dibattito facendo proprie le parole di papa Francesco nella
sua enciclica Lumen fidei (34), da lui stesso ripresa nella
recente lettera a Eugenio Scalfari: «Poiché la verità testimoniata dalla
fede è quella dell’amore “risulta chiaro che la fede non è
intransigente, ma cresce nella convivenza che rispetta l’altro. Il
credente non è arrogante; al contrario, la verità lo fa umile, sapendo
che, più che possederla noi, è essa che ci abbraccia e ci possiede.
Lungi dall’irrigidirci, la sicurezza della fede ci mette in cammino e
rende possibile la testimonianza e il dialogo con tutti”» (Papa
Francesco).
APPUNTAMENTO
Martedì
19 novembre 2013, alle ore 16,00, nell’Aula Sisto V della Pontificia
Facoltà Teologica “San Bonaventura” –Seraphicum, Via del Serafico, 1 –
00142 Roma
PROGRAMMA
Saluto e introduzioneDomenico Paoletti
Preside della Pontificia FacoltàTeologica “San Bonaventura”, Roma
Preside della Pontificia FacoltàTeologica “San Bonaventura”, Roma
RELAZIONI
Sesso, genere e antro-poiesi: tra antropologia e dirittoFrancesco D’Agostino
Università Tor Vergata, Roma
Università Tor Vergata, Roma
Amare nella differenza. Linee di una teologia del corpoLivio Melina
Preside del Pontificio IstitutoGiovanni Paolo II, Roma
Preside del Pontificio IstitutoGiovanni Paolo II, Roma
La differenza sessuale: dato costitutivo della psicologia umana.
Considerazioni per una psicologia del genere ai tempi dell’identità
liquidaMaria Beatrice Toro
Università Lumsa, Roma
Università Lumsa, Roma
MODERATORE
Roberto Tamanti
Pontificia Facoltà Teologica“San Bonaventura”, Roma
Pontificia Facoltà Teologica“San Bonaventura”, Roma
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