Questi passano placenta e vanno a disturbare sviluppo cervello
(ANSA) - ROMA, 09 LUG - Fino a oltre un caso di
autismo su 5 potrebbe essere indotto da anticorpi materni che penetrano
la placenta e vanno a disturbare lo sviluppo fetale. E' quanto
suggerisce uno studio condotto da Melissa Bauman dell'universita' di
Davis in California e pubblicato sulla rivista Translational Psychiatry
che ha coinvolto 246 madri di bimbi autistici e 149 madri di bimbi sani.
Gli esperti hanno iniziato questo studio nel 2008 lavorando su primati
non umani (scimmie Rhesus) e dimostrato che i cuccioli di scimmie
esposti a una specifica famiglia di anticorpi durante la gravidanza
mostrano i segni comportamentali e neurali dell'autismo. Durante la
gravidanza e' normale che gli anticorpi materni passino attraverso la
placenta per proteggere il feto. Ma nei loro studi sulle mamme i
californiani si sono accorti che le mamme con figli autistici hanno nel
sangue un particolare tipo di anticorpi, un gruppo di immunoglobuline-G,
assente invece nelle mamme con figli sani usate come gruppo di
controllo. Come suggerito anche dagli esperimenti su scimmie questi
anticorpi una volta passata la placenta vanno a disturbare lo sviluppo
fetale invece di proteggere il feto (si chiamano piu' correttamente
autoanticorpi). Gli esperti hanno analizzato il sangue delle mamme con
bimbi autistici confrontandolo con campioni di sangue delle mamme di
controllo ed hanno visto che solo nel sangue delle prime sono presenti
gli autoanticorpi. Secondo gli esperti questa forma di autismo legato ad
autoanticorpi materni potrebbe dar conto del 23% di tutti i casi di
tale malattia. Lo studio e' importante non solo per l'alta rilevanza
(oltre un caso su cinque di autismo potrebbe essere causato dagli
anticorpi materni) ma anche perche' potrebbe portare a test prenatali e
di diagnosi precoce.(ANSA).
Fonte: notizie.virgilio.it
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