di
Anna Fusina
Le donne che hanno avuto almeno
un aborto hanno 6,26 volte più
probabilità di sviluppare il cancro al seno rispetto alle donne che
non avuto aborti.
Lo ha scoperto un nuovo studio in India e
ne dà notizia lifesitenews.com
Lo studio pubblicato nell'ultimo numero dell'Indian Journal of Cancer indica che l'aborto aumenta la probabilità di ammalarsi di tumore al seno, confermando quanto riportato da altri precedenti studi. Secondo gli autori sembrerebbe che il tessuto epiteliale della mammella permanga in uno stato proliferativo che aumenterebbe la suscettibilità alla carcinogenesi.
Lo studio pubblicato nell'ultimo numero dell'Indian Journal of Cancer indica che l'aborto aumenta la probabilità di ammalarsi di tumore al seno, confermando quanto riportato da altri precedenti studi. Secondo gli autori sembrerebbe che il tessuto epiteliale della mammella permanga in uno stato proliferativo che aumenterebbe la suscettibilità alla carcinogenesi.
L'articolo
evidenzia anche altri fattori di rischio correlati ai comportamenti
avuti dalle donne nell'età fertile.
Gli
autori affermano
che le donne che consumano pillole contraccettive orali hanno un
rischio 9,5 volte più alto di ammalarsi
di cancro al seno rispetto alle donne che
non usano tali farmaci.
"Abbiamo trovato un impiego a lungo termine di pillole contraccettive orali più elevato tra le donne che soffrono di cancro al seno rispetto a quelle sane"- riferisce il Dott. Umesh Kapil, uno degli autori dello studio indiano.
Nella relazione, il dottor Kapil ha spiegato che il cancro è causato dall'esposizione delle cellule del seno agli ormoni ovarici.Questo studio suggerisce che l'utilizzo a lungo termine di pillole contraccettive ormonali, che contengono estrogeni e progesterone, può aumentare il rischio di cancro al seno, confermando così altri studi precedenti.
"Abbiamo trovato un impiego a lungo termine di pillole contraccettive orali più elevato tra le donne che soffrono di cancro al seno rispetto a quelle sane"- riferisce il Dott. Umesh Kapil, uno degli autori dello studio indiano.
Nella relazione, il dottor Kapil ha spiegato che il cancro è causato dall'esposizione delle cellule del seno agli ormoni ovarici.Questo studio suggerisce che l'utilizzo a lungo termine di pillole contraccettive ormonali, che contengono estrogeni e progesterone, può aumentare il rischio di cancro al seno, confermando così altri studi precedenti.
Oltre
al più alto numero di aborti e ad una storia di utilizzo della
pillola contraccettiva orale, anche l'insorgenza precoce
delle mestruazioni, la maggiore età al matrimonio, l'età più
elevata al primo parto, la minore durata dell'allattamento al seno ed
una storia familiare di cancro al seno sono tutti fattori
associati ad un significativo aumento
d'incidenza del
cancro al seno.Gli autori ricordano che
la prima gravidanza “induce
cambiamenti irreversibili che rendono il tessuto del seno stesso meno
suscettibile agli stimoli
carcinogenetici o comunque riduce lo
stimolo cancerogeno al seno."
I ricercatori hanno rilevato che le donne che avevano una età al matrimonio maggiore hanno un rischio di ammalarsi di cancro al seno maggiore.
I ricercatori hanno rilevato che le donne che avevano una età al matrimonio maggiore hanno un rischio di ammalarsi di cancro al seno maggiore.
Anche
l'età più elevata al
primo parto è associata ad un rischio maggiore di
ammalarsi di tumore al seno.
Gli
autori, in accordo con nozioni già
ampiamente acquisite dalla letteratura scientifica,
sottolineano che l'allattamento
ha anche un effetto fisico diretto sul seno, come i cambiamenti nelle
cellule epiteliali duttali del seno che ne
favoriscono
la
resistenza agli
agenti cancerogeni.
In particolare, nello studio in questione, il rischio di cancro al seno aumentava di 14,9 volte nelle donne che avevano allattato meno di 13 mesi. La durata media dell'allattamento al seno nei casi di cancro era di circa 11 mesi, mentre nel gruppo di controllo è stata di circa 21 mesi.
In particolare, nello studio in questione, il rischio di cancro al seno aumentava di 14,9 volte nelle donne che avevano allattato meno di 13 mesi. La durata media dell'allattamento al seno nei casi di cancro era di circa 11 mesi, mentre nel gruppo di controllo è stata di circa 21 mesi.
Lo
studio suddetto è stato condotto presso
l'All India
Institute of Medical Sciences ( AIIMS ) di Nuova Delhi, un
ospedale di alta specializzazione di III° livello, di riferimento
nella regione.
Trecentoventi casi consecutivi di donne con cancro al seno recentemente diagnosticati nei dipartimenti AIIMS di Oncologia chirurgica sono stati confrontati con un numero uguale di individui sani, che costituivano il gruppo di controllo.
L'età media delle donne era 45,5 anni. La maggioranza delle partecipanti allo studio viveva in aree urbane. Tutte le donne erano sposate e la maggior parte di entrambi i gruppi erano casalinghe.
Il team di ricerca AIIMS ha concluso che "i risultati di questo studio rivelano una forte associazione dei comportamenti delle donne durante l'età fertile con il cancro al seno nella popolazione indiana."
Il testo integrale dello studio AIIMS intitolato "Reproductive factors and breast cancer: A case-control study in tertiary care hospital of North India" è disponibile qui.
Trecentoventi casi consecutivi di donne con cancro al seno recentemente diagnosticati nei dipartimenti AIIMS di Oncologia chirurgica sono stati confrontati con un numero uguale di individui sani, che costituivano il gruppo di controllo.
L'età media delle donne era 45,5 anni. La maggioranza delle partecipanti allo studio viveva in aree urbane. Tutte le donne erano sposate e la maggior parte di entrambi i gruppi erano casalinghe.
Il team di ricerca AIIMS ha concluso che "i risultati di questo studio rivelano una forte associazione dei comportamenti delle donne durante l'età fertile con il cancro al seno nella popolazione indiana."
Il testo integrale dello studio AIIMS intitolato "Reproductive factors and breast cancer: A case-control study in tertiary care hospital of North India" è disponibile qui.
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