venerdì 30 agosto 2013

ANTIABORTISTI IN OSPEDALE: DE POLI (UDC), POLEMICHE INUTILI, SOSTENERE LA VITA NON E' UN REATO

"Mi sembra di assistere alle solite polemiche ideologiche inutili. Sostenere la vita non è un reato". Con queste parole il senatore padovano Udc Antonio De Poli si schiera a favore del Movimento per la vita che è sotto accusa dopo l'autorizzazione da parte dell'Usl 16 a entrare nel Polo ospedaliero di Piove di Sacco (Padova). "Stiamo parlando di un servizio di accoglienza e ascolto, sostegno morale e psicologico - spiega De Poli -. Che senso ha questa crociata contro chi vuole promuovere la vita? Nessuno vuole fare il lavaggio del cervello a nessuno. Le donne che arrivano in ospedale per abortire vanno aiutate perché vivono un dramma. La vita deve essere promossa e tutelata con tutti gli sforzi possibili. Pensare di fare la guerra a chi difende la vita è non solo paradossale ma frutto dei soliti schemi ideologici. Si può essere pro o contro l'aborto, ma fare la guerra a un'associazione è pretestuoso. Si possono mettere in discussione semmai - chiarisce De Poli - le modalità di intervento dei volontari, ma la loro presenza in Ospedale è senz'altro positiva". "Mi congratulo con il Direttore generale dell'Usl 16 Brazzale - conclude -. E' un'iniziativa positiva, mi auguro che venga presa ad esempio per altre strutture pubbliche sanitarie in Veneto".
24/08/2013

Fonte: antoniodepoli.it

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